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Presentiamo un breve articolo scritto da un socio del C.P.M. Firenze, nel quale viene documentata una situazione di degrado ambientale nel fiume Sieve. La Sieve nasce sulle pendici del passo della Futa, scorre nella valle del Mugello, poi in val di Sieve, e dopo un percorso di circa 60 km si getta nell'Arno a Pontassieve, località a pochi chilometri di distanza da Firenze. Un fiume veramente importante per l'esercizio della pesca sportiva e caro al cuore di molti Pescatori a Mosca fiorentini.

Un tempo il nostro Club, dopo la chiusura della pesca alla trota in autunno, organizzava una "Gita di Pesca" sulla Sieve molto sentita dai Soci. L'iniziativa in un certo senso chiudeva la stagione, prima dell'avvento dell'inverno, e si concludeva con una "Cena" in un ristorante della zona. Il tutto si svolgeva ovviamente nello spirito del divertimento e dell'amicizia. Il fiume è ancora oggi la palestra di molti Pescatori con la Mosca e di molti soci del nostro Club, anche se in passato lo era in misura maggiore. Il caratteristico percorso della Sieve, fatto di lame e correntine della profondità perfetta per la "Mosca", lo snodarsi in un ambiente naturale ancora in buone condizioni ecologiche, fra piccoli e antichi paesi, così tipici della campagna toscana, inseriti in un paesaggio di dolci colline punteggiato di ulivi e cipressi, consentiva di trascorrere giornate piacevoli, molto distensive e serene, insidiando i numerosi e spesso grossi cavedani ed anche qualche trota discesa dai numerosi fossi e torrentelli suoi affluenti, provenienti in gran parte dall'appennino tosco-emiliano.

In contrasto con una relativa buona qualità dell'acqua del fiume e di una discreta presenza di varie specie di insetti, effimere comprese, si deve registrare tuttavia, in alcune zone in modo particolare, un costante peggioramento della situazione generale, dovuta a vari fattori fra i quali vogliamo ricordarne alcuni; un aumento rilevante dell'urbanizzazione civile che interessa i paesi rivieraschi e l'assenza quasi dovunque, per quanto a nostra conoscenza, di strumenti atti alla depurazione delle acque; la costruzione lungo il corso del fiume di strutture di tipo industriale fin quasi sulle rive, o comunque vicinissime al fiume; la presenza di qualche fabbrichetta non molto attenta al rispetto ambientale; i lavori più che decennali per la costruzione della Diga di Bilancino; i rifiuti solidi abbandonati sul fiume da gente incivile; l'assenza di controlli e di repressione da parte delle Amministrazioni Pubbliche. Come si vede si tratta dei soliti e scontati problemi ambientali comuni a molte zone italiane. Quindi niente di originale. La situazione di degrado che viene denunciata nell'articolo, pur essendo nel caso specifico, circoscritta non è per questo meno grave, anche se come dicevamo, lungo il corso della Sieve ci sono altre situazioni non meno preoccupanti. Noi non ci facciamo troppe illusioni, speriamo però di sollecitare l'interesse dei responsabili delle Amministrazioni Pubbliche competenti, ad esempio il Comune di Rufina e la Provincia di Firenze oltre quello di altri pescatori come noi interessati alla tutela del fiume Sieve. E' certo che se nessuno protesterà e denuncerà queste cose tutto continuerà come sempre: nel disinteresse generale! Sarebbe utile inoltre, un coinvolgimento degli altri Club di Pescatori a Mosca, in primo luogo di quelli esistenti nei paesi che costeggiano la Sieve, e dello stesso Coordinamento Toscano Pescatori a Mosca.

Nei primi giorni dello scorso mese di Dicembre, approfittando della temperatura mite e delle buone condizioni dei fiumi dopo diverse settimane di pioggia, sono stato a pescare nella Sieve, nel tratto adiacente il Campo Sportivo della Rufina. E' un bel tratto di fiume che conosco bene e che si presenta con un alternarsi di correnti e piane più lente, dove ho sempre trovato, sopratutto ad inizio stagione, pesci in attività, compresa qualche sporadica trota. Purtroppo però sono diversi anni che proprio sulla sponda destra del fiume vi è un fognone che sistematicamente immette uno scarico di liquido bianco e maleodorante nella Sieve, lasciando anche nell'aria un odore disgustoso: pensate cosa non provoca nell'acqua! Parlando con delle persone che hanno un orto vicino al fiume non molto lontano dallo scarico in questione, mi hanno detto che qualche volta hanno visto dei Vigili, forse della Provincia di Firenze, che però dopo aver dato un'occhiata, se né sono andati senza aver preso nessuna iniziativa. Ritengo sia inaccettabile il perdurare di questa situazione, che come documentano le foto prosegue indisturbata da alcuni anni. Per questo chiedo a tutti gli amici pescatori, ed a chiunque possieda un po' di interesse e di sensibilità per la natura e per la nostra salute, di far sentire la loro voce di protesta, anche tramite Internet, scrivendo al Comune di Rufina prima di tutto, ma anche alla Provincia di Firenze, per fare in modo che problemi come questo vengano affrontati e risolti rapidamente per il bene di tutti!