Il "C.P.M.
Firenze" nacque dalla fusione
di due entità distinte. La
prima èra lo "storico" C.I.P.M., fondato verso
la
metà degli anni sessanta, da un gruppo di
appassionati" pionieri", almeno per l'Italia di allora, della Pesca
con la
Mosca. A questo proposito, riportiamo un breve articolo
apparso in quella occasione sulla
rivista "Pescare".
"A Firenze per iniziativa dei signori, Loni, Alinei, Biscioni, Biliotti, Pietramellara, Landi, si è costituita la sezione del "Club Pescatori con la Mosca". Lo scopo del Club, è quello di diffondere la conoscenza della tecnica della pesca con la mosca con la coda di topo, attraverso l' insegnamento in palestra e sul fiume illustrazione delle attrezzature proiezioni di films, etc. Non ultimo intendimento dei soci fondatori, è quello di propagandare l' esercizio dello sport alieutico su una base di maggiore sportività in opposizione al dilagante malcostume già troppo noto alla maggioranza dei veri sportivi. L' iniziativa è nell' ambito di una stretta collaborazione con la FIPS".
La seconda entità, anche per data di nascita, èra il "Club Ponte Vecchio", fondato intorno al 1982 da un certo numero di persone di cui diversi ex soci dello stesso C.I.P.M., dal quale si erano separati per divergenze che, sarebbe troppo complesso dover riassumere in questa breve presentazione. Dopo un periodo nel quale i due Club lavorarono separatamente, e dopo una serie di difficili incontri fra soci delegati delle due Società, si giunse alla riunificazione nel "Club Ponte Vecchio-C.I.P.M." , in seguito denominato brevemente, "C.P.M. Firenze".
Non è nostra intenzione voler citare nomi "importanti" per dare una patina di prestigio al nostro Club. Lo facciamo per correttezza, perché è la verità, per evitare inutili precisazioni future ed anche polemiche noiose. Del resto questo è un problema di identità, la nostra "storia", con le sue luci e le sue ombre, contro cui non si può fare nulla, se non prenderne atto. Del "C.I.P.M" di Firenze prima, che precedentemente abbiamo definito non casualmente "storico", e del "Club Ponte Vecchio" poi, sono stati soci personaggi che hanno avuto un peso rilevante nello sviluppo e nella diffusione della Pesca con la Mosca in Italia. Abbiamo citato i nomi dei soci fondatori, alcuni dei quali sono stati dei maestri per alcuni di noi. Altri nomi, molto noti alla grande maggioranza dei pescatori a mosca, per la loro intensa attività pubblicistica sulle riviste del settore, per la pubblicazione di libri molto interessanti, nei quali molto spesso apportavano originali contributi innovativi, rispetto alla teoria codificata nei testi inglesi, francesi ed americani, per il ruolo svolto nell'attività necessaria alla vita organizzativa del Club, sono, in primo luogo sicuramente Roberto Pragliola, poi Piero Lumini, Roberto Daveri, Alberto del Buono, Bruno Ragionieri, il compianto amico Enzo Cresti, che siamo certi, con le sue meravigliose mosche pescherà ora in fiumi bellissimi ed eterni, Fosco Torrini, etc... e molti altri, tantissimi soci che hanno dato anch'essi un grande contributo alla vita del Club ed alla diffusione della Pesca con la Mosca, impegnandosi in attività più oscure e meno gratificanti, ma assolutamente fondamentali. Fra i tanti non possiamo non ricordare l' amico Riccardo Tazzari che fu Presidente del Club per molti anni di seguito, e la cui attività disinteressata, la passione con la quale prendeva a cuore i problemi del Club, sono ancora ben vive in tutti noi! Tutti gli altri, e sono tanti, ci scuseranno se non vengono citati con nome e cognome, ma lo spazio non sarebbe sufficiente per citarli tutti!
Attualmente il Consiglio direttivo è così composto:
Presidente. Patrizio Metafonti
Vice Pres. Alfio Cini
Segretario. Giampiero GarginiLo Statuto al quale il Club fa riferimento è quello che fu adottato al momento della riunificazione dei Club "Ponte Vecchio" e "C.I.P.M", ed occorre dire che non si discosta molto nei suoi articoli principali, dalla gran parte degli Statuti adottati dalle altre organizzazioni italiane di pesca con la mosca.
